Il nipote: «Mio zio scomparso da 5 anni. Viviamo una vita d’angoscia»
Dal Giornale di Vicenza del 26.06.22
Cinque anni di dubbi, di speranze e di pensieri. Cinque anni in cui è rimasto indelebile il ricordo di Mario Rasia, originario di Cornedo, scomparso nel 2017 all’età di 85 anni dopo essere uscito…

Lettera del nipote Emanuale
Sono passati ormai sette mesi, stiamo pensando sempre a lui.
Zio Mario dal 23 Giugno ultimo scorso non si trova più. Alla sua età era molto, molto in forma. Il suo medico personale in quei giorni sottolinea che la figura da cercare è quella di un sessantenne, dice molto più in forma di lui. Ama la storia, studia ancora il greco, Aristotele e i classici Latini. E’ laureato però in chimica, in pensione dopo una vita lavorativa alla FIS di Alte di Montecchio Maggiore. Dal 2005 è vedovo. E’ ricco di amici perché ricambia con generosa umanità i suoi legami. Ha fede antica e sempre oggetto di ricerca personale.
Il soccorso Alpino insieme alla Protezione Civile, ai Vigili del fuoco, ha ricercato in maniera approfondita e scandagliato la zona meticolosamente; la certezza di trovare una persona se colpita da malore è altissima, ma dopo 4 giorni di ricerche non si sa più cosa pensare.
A noi famigliari restano poche ipotesi ma che continuano a ritornare con profondo lutto e sconcerto in un caso e con flebile ultimo filo di speranza nell’altro.
La seconda ipotesi è la speranza che possa essere stato colpito da instabilità improvvisa di umore e intelletto e che questo possa essere perciò causa di grosso disorientamento; cosa che potrebbe averlo portato a camminare per ore oppure a chiedere un passaggio e salire in auto con qualcuno. Per andare “ a casa”.
Se c’è una remota possibilità che Zio Mario sia sotto le cure di qualcuno può darsi che diffondendo questo appello arrivi a lui il nostro richiamo.
Se per una pura casualità chi legge pensa di poter esserci utile vi prego di scriverci (famigliaservidati@gmail.com) o di telefonarci (338 8157172 Emanuele Servidati)

Dal Giornale di Vicenza del 3 Luglio 2017
Una scomparsa, quella di Mario Rasia, che resta avvolta dal mistero. Tre giorni di certosine ed incessanti ricerche da parte di una task force formata da una cinquantina di persone tra soccorso alpino, vigili del fuoco, carabinieri e protezione civile con tanto di elicottero, unità cinofile e sommozzatori si sono risolte nel nulla.
Sabato i soccorritori della stazione di Recoaro-Valdagno sono tornati a Recoaro Mille deviando una esercitazione programmata, ma anche questa quarta giornata di perlustrazioni s’è conclusa con esito negativo.
L’unico a non arrendersi è il nipote Manuel Servidati che domenica con la moglie è tornato a battere i sentieri che partono dalla conca di Pizzegoro: «É una situazione che ti lascia nell’angoscia, senza sapere cosa pensare. Le squadre di soccorso hanno esplorato ogni angolo, tornando anche sui propri passi. Per non lasciare nulla di intentato è stato scandagliato anche il laghetto. Eppure non è stato trovato».
Le indagini svolte dei carabinieri della Compagnia di Valdagno danno per attendibili i quattro avvistamenti segnalati nella giornata di venerdì.
Mario Rasia, 85 anni, un vita alla Fis come chimico, residente ad Alte di Montecchio ma originario di Cornedo, da alcuni giorni in vacanza nel complesso “Castiglieri” di Recoaro Mille, al mattino ha sceso le scale assieme alla vicina di appartamento, quindi è stato visto fare colazione alla Gabiola, poi nella zona di Malga Morando ed infine alle 19.30 quando ha chiesto indicazioni per conferire l’umido a Malga Pizzegoro.
La cosa strana però è che, sebbene fosse rientrato ai Castiglieri, il suo telefono non ha agganciato alcuna cella durante tutta la giornata. L’ipotesi è che il telefonino fosse scarico o guasto.
Resta il fatto che dalla sera di venerdì 23 giugno ha fatto perdere ogni sua traccia. Si è avventurato in una passeggiata dalla quale non ha più fatto ritorno? O gli è accaduto qualcosa che va oltre la conseguenza di una escursione finita male? Di sicuro non si è allontanato con la sua auto, una Fiat Sedici, trovata parcheggiata nel piazzale. Le ipotesi a questo punto si fanno molteplici.
A lanciare l’allarme è stato il nipote Manuel Servidati che sabato pomeriggio è salito a Recoaro Mille. Durante la giornata ha provato a contattare telefonicamente lo zio, non riuscendo però a raggiungerlo. Il nipote, assieme al cognato Claudio Marangon, ha provato a cercarlo nei luoghi che generalmente frequenta ma anche in questo caso con esito negativo. G.Z.

 Dal Giornale di Vicenza del 28.06.17
Anche ieri le squadre del soccorso alpino e della protezione civile, con tre unità cinofile, assieme ai vigili del fuoco che hanno messo in campo anche un elicottero da Venezia, hanno passato al setaccio la zona battendo i sentieri senza però trovare riscontri. Per non lasciare niente di intentato una squadra di sommozzatori dei pompieri ieri s’è immersa nel laghetto della conca di Pizzegoro.
Ancora nessuna traccia di Mario Rasia, il chimico di 84 anni residente ad Alte di Montecchio ma originario di Cornedo, scomparso da venerdì sui monti di Recoaro Mille dove si trovava in vacanza.
In serata è stato fatto un incontro tra la task-force e la Prefettura per valutare se proseguire le ricerche anche oggi: le previsioni meteo sono in netto peggioramento ed i soccorritori, dopo aver setacciato l’area arrivando fino a cima Monte Falcone, non saprebbero dove indirizzare ancora le ricerche. I parenti non hanno perso le speranze di un esito positivo ma, dopo cinque giornate di ricerche inconcludenti, sono ormai rassegnati al peggio G.Z…

Anziano ancora disperso« Conosce quei sentieri»
Dal Giornale di Vicenza del 27.06.17
«Nessuna novità». Manuel Servidati, il nipote di Mario Rasia, l’85enne che da venerdì non dà più notizie dopo essersi allontanato dall’appartamento del complesso Castiglieri, anche ieri…

Recoaro: proseguono le ricerche di Mario Rasia
RECOARO. Sono riprese questa mattina alle 7 le ricerche di Mario Rasia, 84 anni, di Montecchio Maggiore, scomparso dalla propria residenza di villeggiatura in località …

SCOMPARSO
Mario Rasia di anni 85, è scomparso lo scorso 23.06.2017 da Recoaro Mille. E’ alto 1,68 cm, di corporatura media.
Ultima segnalazione: alle ore 19,30 del 23.06.2017 nel parcheggio antistante il Bar Castiglieri di Recoaro Mille; nello stesso edificio del Bar Castiglieri si trova l’appartamento in cui risiedeva il Sig. Mario da giugno 2017. Si presume possa aver avuto un malore.
Abbigliamento indossato: maglietta bianca a maniche corte, bermuda beige, scarpe da ginnastica e probabilmente occhiali da sole.
Chiunque lo riconoscesse può aiutare i familiari mettendosi in contatto con le Forze dell’Ordine al 112 o al 113.