La famiglia in cerca della verità
«Nessuna novità». Gli ultimi contatti con la famiglia in Italia Loris Paolin li ha avuti attorno il 10 settembre del 1998. Le ricerche prontamente avviate da noi familiari tramite un legale bulgaro che interessò la polizia locale, non hanno dato nessun esito.
Le nostre richieste di interessamento rivolte all’Ambasciata italiana a Sofia hanno sempre ricevuto risposte burocratiche e formali.
È stata fatta denuncia di scomparsa alle autorità di polizia italiane nel luglio del 1999, a seguito della quale venne aperto un fascicolo da parte della Procura di Bassano del Grappa. Purtroppo, anche a causa dell’assoluta mancanza di collaborazione delle autorità bulgare, la Procura di Bassano nel gennaio del 2000 decide inspiegabilmente di archiviare il caso.
Nel settembre del 2000, per cercare di raccogliere direttamente dati utili per far progredire le ricerche, si è recato in Bulgaria una persona di nostra fiducia.
Grazie ai dati e alle testimonianze raccolte abbiamo ottenuto la riapertura dell’inchiesta chiedendo un’iniziativa più efficace delle autorità italiane al fine di smuovere i bulgari da un atteggiamento di inspiegabile disinteresse sul caso.
Con insistenza abbiamo chiesto che venisse mandato in Bulgaria un funzionario di polizia italiano.
L’incontro di questo funzionario con le autorità di Sofia ha riacceso le nostre speranze; forse le autorità bulgare si erano finalmente decise ad un più umano atteggiamento di collaborazione effettuando efficaci ricerche.
È stata però una speranza subito delusa perché, rientrato in Italia Il funzionario, si è subito ripiombati nel silenzio nella stessa situazione di prima e, ad ogni richiesta di informazione e collaborazione da parte della polizia e della Magistratura italiana, viene risposto dai bulgari con il più completo ed assurdo silenzio.
Un comportamento inaccettabile da parte di un Paese che vuole definirsi europeo e che ha appena ricevuto la visita del nostro Presidente del Consiglio!

SCOMPARSO DA 4 ANNI: VENDEVA AUTO USATE IN BULGARIA
Il Giornale di Vicenza 20.03.2002 – Vicenza
Un giallo in piena regola. Ancora senza soluzione. Interpol, investigatori bulgari e agenti privati non sono riusciti a risolvere il mistero che da quattro anni tiene col cuore in angoscia Giuseppina Simionato. Loris Paolin è il terzo di sette figli…..