Tutti gli articoli di PenelopeVeneto

Florina Simion

Florina Simion

Residente a: Cazzago di Pianiga (Ve)

Scomparsa il 26 febbraio 2016

da Cazzago di Pianiga (Venezia)

Alla data della scomparsa ha 24 anni

La 25enne scomparsa 7 anni fa, la mamma: «Vorrei una tomba su cui piangere la mia Florina»
Il Gazzettino – 25 febbraio 2023

Domenica saranno passati sette anni esatti dalla sua scomparsa. In Prefettura a Venezia il suo nome risulta ancora inserito nell’elenco delle persone da ricercare. Inizialmente si era pensato ad una fuga volontaria e le ricerche, secondo prassi, iniziarono solo dopo tre giorni ….

Florina, scomparsa da 5 anni. Aveva 24 anni quando uscì di casa per andare al compleanno del fidanzato
Il Gazzettino – 7 marzo 2021

PIANIGA (VENEZIA) – Dov’è finita Florina Simion? Sono trascorsi cinque dalla sua scomparsa e, finora, di lei non c’è alcuna traccia. Nel 2016 la sua sparizione ha avuto….

«Tre anni senza la mia Florina si doveva indagare sul giubbotto»
La Nuova di Venezia e Mestre – 26 febbraio 2019

Parla Maurizio De Grandis, il fidanzato dell’allora 25enne sparita da Cazzago «I pompieri hanno recuperato un giaccone come quello che le avevo regalato…..

TG VENEZIA (12/07/2018)
La scomparsa di Florina. La famiglia: “Si indaghi per sequestro di persona”

Giallo Florina. Parla il fidanzato: «Una telefonata, poi nulla»
La Nuova di Venezia e Mestre – 27 febbraio 2017

DOLO. «Io ho amato e amo Florina e tutti i santi giorni mi chiedo cosa le sia successo. A un anno di distanza dalla sua scomparsa sono distrutto. La mia vita non ha più alcun valore». A dirlo con le lacrime agli occhi è il bidello Maurizio De Grandis, 56 anni, che lavorava, un anno fa, il 26 febbraio del 2016 ….

Florina Simion, scomparsa a 25 anni da Venezia: l’ultimo misterioso messaggio al fidanzato
Fanpage -27 febbraio 2017

Florina Simion è scomparsa a 25 anni da Cazzago di Pianìga, in provincia di Venezia. A un anno dalla scomparsa della giovane, che non aveva con sé i farmaci salvavita che assume ogni giorno per l’epilessia, non ci sono notizie. L’ultimo a sentirla ….

Florina Simion – Il giallo della ragazza scomparsa dalla provincia di Venezia: la madre rompe il silenzio
Il sussidiario – 7 luglio 2016

Florina Simion  è la ventiquattrenne scomparsa da Cazzago di Pianìga (Venezia) lo scorso 26 febbraio. Florina lavorava in una scuola, conduceva una vita semplice, con pochi amici e circondata dall’affetto dei suoi cari. Non ci sono notizie certe su come abbia passato le ultime ore, eccetto…

Al momento della scomparsa ….
Indossava: un giubbino nero con cappuccio, una maglia nera, jeans blu, scarpe da ginnastica bianche
Segni particolari: zoppica leggermente con la gamba destra
Al momento della scomparsa: esce di casa alle 19,30, per andare a casa del suo fidanzato, un 56enne della zona.
Non porta con sé i documenti né i farmaci per la sua terapia quotidiana per l’epilessia.
Da quel momento si perdono le sue tracce.
Intorno alle 20:56 un suo amico riceve un messaggio incomprensibile, tramite Whatsapp e da quel momento in poi il telefono di Florina risulterà spento.

Florina è scomparsa da casa. Chi la vede la segnali
La Nuova di Venezia e Mestre – 02 marzo 2016

DOLO. Da venerdi’ 26 febbraio dalle ore 21,30 nella zona di Dolo (VE) Riviera del Brenta. Si chiama Florina Simion e abita vicino a Dolo (Cazzago) chiunque la veda o l’avesse vista chiami al cellulare…

Per altre informazioni, vai su “Chi l’ha visto?”

  • Home Page
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Mail

Michele Paolini

Michele Paolini

Residente a: Chiusaforte Casasola (UD)

Scomparso il 15 ottobre 2015

da Chiusaforte Casasola (Udine)

Alla data della scomparsa ha 41 anni

Figlio scomparso da tre anni, l’appello della madre
Messaggero Veneto, 25 maggio 2019
Chiusaforte: riservato, amante della natura, Paolini\ (classe 1974) amava le lunghe camminate. La denuncia ai carabinieri arrivata solo tre anni dopo: «Speravamo fosse all’estero»

Figlio scomparso da tre anni, l’appello della madre
Il Friuli, 26 febbraio 2019
Appello di una mamma di Chiusaforte, Nives Marcon, che ormai non ha più notizie di suo figlio, Michele Paolini, 45 anni, dal mese di ottobre del 2015.
Quando è scomparso, allontanandosi dalla casa dove viveva da solo, a Chiusaforte, l’uomo stava attraversando un periodo molto difficile sia sul fronte personale che sotto il profilo occupazionale.

Per altre informazioni, vai su “Chi l’ha visto?”

  • Home Page
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Mail

Riccardo Tacconi

Riccardo Tacconi

Residente a: Milano

Scomparso il 4 gennaio 2019

da Nevegal (BL)

Alla data della scomparsa ha 58 anni

Scomparso da 4 anni sul colle del Nevegal, moglie e tre figlie sicure di ritrovarlo
Corriere delle Alpi, 7 gennaio 2023

07 Gennaio 2023 – Scomparsa, non morte. Dov’è finito Riccardo? Che cosa può essergli successo? Era il 4 gennaio 2019, quando in un mattino di quelli che si possono vivere

Nevegal, senza esito le nuove ricerche di Riccardo Tacconi
Il giorno, 14 aprile 2019
Si è chiusa purtroppo senza alcun esito l’imponente ricerca organizzata oggi, domenica 14 aprile, per tentare di far luce sulla scomparsa di Riccardo Tacconi, il cinquantottenne milanese scomparso lo scorso 4 gennaio, dopo essere uscito dalla propria abitazione….

Milano, commercialista scomparso in Veneto: sospese le ricerche
Il giorno, 16 gennaio 2019

Milano – Interrotte le ricerche di Riccardo Tacconi, commercialista milanese di 58 anni scomparso venerdì 4 gennaio dopo essere uscito per una corsa mattutina sui sentieri del Nevegal….

Sospese le ricerche di Riccardo Tacconi
Il giorno, 15 gennaio 2019
Sospese sul Nevegàl le ricerche di Riccardo Tacconi, il commercialista milanese scomparso lo scorso 4 gennaio, dopo essere uscito per una corsa sui sentieri. Inutli le ricerche che per giorni centinaia di uomini del Soccorso Alpino….

Lo cercano in 130, ma di Riccardo Tacconi nessuna traccia
Corriere delle Alpi, 7 gennaio 2019

07 Gennaio 2019 – La corsa è sempre più contro il tempo. La terza giornata di ricerche di Riccardo Tacconi, in Nevegal, è passata….

Scomparso a Belluno il milanese Riccardo Tacconi mentre faceva jogging, ricerche in corso
MilanoToDay, 05 gennaio 2019
Un 58enne di Milano, Riccardo Tacconi, è scomparso dal colle del Nevegal, vicino a Belluno, nella mattinata di venerdì 4 gennaio. Nessuno ha più notizie di lui e il soccorso alpino….

Per altre informazioni, vai su “Chi l’ha visto?”

  • Home Page
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Mail

Valter Figallo

Valter Figallo

Residente a Cadoneghe (PD)

Scomparso il 28/03/2023

da Cadoneghe (Padova)

Alla data della scomparsa ha 67 anni

Nel corso della mattinata di martedì 28 marzo è uscito di casa ma non è più tornato. Preoccupati i familiari, che di solito lo vedevano rientrare per pranzo, nel pomeriggio hanno denunciato la scomparsa e da subito sono scattate le ricerche.
Da ormai tre giorni si cerca Valter Figallo di 67 anni. Occhi azzurri, capelli bianchi, statura media. Indossa gli occhiali. Quando è scomparso indossava una camicia azzurra sotto ad un maglioncino grigio, jeans blu scuri, scarpe grigio chiare marca “Lacoste” e indossava un orologio in acciaio marca “Citizen”.
L’uomo vive a Mejaniga nel comune di Cadoneghe. Era solito frequentare l’argine del Fiume Brenta e attraversare la passerella che collega Cadoneghe al quartiere Torre di Padova.
Valter Figallo è un professore di italiano e storia da qualche anno in pensione. Appassionato collezionista di minerali e gran camminatore, martedì 28 marzo intorno alle 11:30 si è allontanato a piedi dalla sua abitazione. Sarebbe dovuto rientrare a casa intorno all’ora di pranzo come di consueto, ma così non è stato e di lui, da quel momento, non si sono più avute notizie. Non ha con sé cellulare, documenti, e nemmeno i farmaci di cui ha bisogno per la sua terapia quotidiana. Ha difficoltà nel linguaggio. Si tratta di una persona fragile.
La vicenda è stata presa a cuore dal sindaco di Cadoneghe, Marco Schiesaro, che ha lanciato l’appello sui social e diffuso la foto dell’uomo. “L’Unita di crisi Locale attivata nel nostro territorio, precisamente davanti alla Chiesa di Sant’Andrea di Cadoneghe Storica, permane a tutt’oggi attiva e proseguirà nei prossimi giorni. Chiunque avesse notizie contatti il 112.” ha dichiarato il primo cittadino.
Le ricerche si sono diramate su tutto il territorio e anche lungo le sponde del fiume Brenta si sono precipitati non solo i carabinieri, ma anche i Vigili del Fuoco, la Polizia Locale e i volontari della protezione civile che hanno iniziato le ricerche. Si teme l’uomo possa essere caduto nelle gelide acque, ma non è escluso nemmeno si possa essere perso. Sul posto anche i cani molecolari. Nei giorni scorsi si era alzato in volo anche l’elicottero dei pompieri e ogni giorni scendono in acqua i sommozzatori.
Le forze dell’ordine stanno controllando anche le immagini della videosorveglianza locale: gli agenti di Cadoneghe martedì hanno mostrato ai familiari dell’uomo le immagini di una persona che gli somiglia, ma non hanno confermato si trattasse di lui.
Le ricerche continueranno anche oggi fino al calare del sole

Padova. Scomparso da 2 giorni, l’appello della famiglia per ritrovare Valter Figallo
Gazzettino.it nordEst – Giovedì 30 Marzo 2023 di Luisa Morbiato
Padova – Sono ormai due giorni che Valter Figallo, 67 anni, si è allontanato dalla sua abitazione di via Zante a Isola di Torre, lasciando la famiglia …

Cadoneghe – professore scomparso da dieci giorni: proseguono le ricerche
TNE – TeleNordEst – 07 aprile 2023
CADONEGHE – Ancora nessuna notizia di Valter Figallo, il professore in pensione, scomparso da dieci giorni da casa. I sommozzatori ieri sono…

Per altre informazioni, vai su “Chi l’ha visto?”

  • Home Page
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Mail

Ricordiamo:

SCOMPARSI DURANTE UN’ESCURSIONE Luciano Bizzotto è un esperto escursionista; il 6 agosto 2015 parte con la moglie per un’escursione a Canale d’Agordo (BL). Prendono il sentiero “704” ma, per motivi di salute, dopo un’ora la moglie lo lascia proseguire e si danno appuntamento per le 15 al Rifugio Comelle in Val Gares. La moglie non vedendolo arrivare dà subito l’allarme, di lui nessuna traccia. Gianni Sadocco, è un escursionista esperto. Il 12 novembre 2020 si reca nella zona del Passo della Borcola (VI), ha con sé i documenti e cellulare risultato spento. Vengono fatte diverse ricerche anche a distanza di due anni, purtroppo senza esito. Daniele Mezzari è un gran camminatore, esce per un’escursione nella Valle del Pasubio il 26 gennaio 2020 La sua auto viene ritrovata vicino al Rifugio Balasso, di lui nonostante svariate ricerche nessuna traccia. Giancarlo Rizzi scompare il 23 marzo 2022 a Taipana in provincia di Udine mentre percorreva il sentiero naturalistico Zisilin che costeggia il Rio Gorgons. Carmelo Busti, il 29 giugno 2022 esce per un’escursione in montagna, la sua auto viene ritrovata a S. Giorgio, una località di Bosco Chiesanuova (VR) sembra volesse raggiungere il Rifugio Pertica o il Rifugio Fraccaroli lungo una zona che abbraccia i Monti Lessini e i Monti Carega. Il cellulare che ha con sé risulta non raggiungibile. SCOMPARSI CHE RISIEDONO IN MONTAGNA Mario Col, vive a Vittorio Veneto, esce con la sua vespa il 3 ottobre 2004 per andare nel bosco del Cansiglio in cerca di funghi, come sua consuetudine si reca da alcuni amici che possiedono una casera diroccata e parcheggiava lì la sua Vespa. I proprietari della casa non vedendolo tornare, si allarmano e avvisano la famiglia che subito dà l’allarme; nonostante l’attivazione delle ricerche di Mario Col nessuna traccia, se non la vespa trovata dove l’aveva lasciata. Michele Paolini, vive da solo vive da solo a Chiusaforte (Udine), viene visto l’ultima volta il 15 ottobre 2015 mentre tornava da una passeggiata con uno zaino in spalla. David Concina il 15 febbraio 2021 esce di casa intorno alle 12. Le telecamere lo hanno ripreso alle 12:05 all’altezza di una rotonda lungo la strada che dal centro del paese di Amaro in provincia di Udine porta alla zona industriale e poi a Tolmezzo. David è molto atletico, ha sempre fatto sport ed è un gran camminatore. Non ha portato con sé né i documenti né il cellulare. Valeria Rosato, vive a Pieve del Grappa (TV). Il 15 maggio 2022 esce di casa verso le 7 indossando una vestaglia e calzando delle ciabatte da casa e senza cellulare e documenti. E’ rimasta vedova da alcuni giorni. Dario Zanolli, vive a Forno di Zoldo in provincia di Belluno, esce di casa il 14 luglio 2013, la sua macchia viene trovata dopo 3 giorni parcheggiata vicino a un distributore all’uscita del paese. Non ha portato con sé il suo cellulare. Rossella Corazzin, scompare il 21 agosto 1975 mentre si trovava in vacanza a Tai di Cadore. Ancora oggi la sua sorte è avvolta nel mistero. SCOMPARSI DURANTE UNA VACANZA Franca Venturini appassionata di viaggi e fotografia. Il 10 ottobre 2013 parte per il Nepal con una spedizione organizzata; con lei un gruppo di altri otto italiani. Durante un’escursione nella zona della Tsum Valley, il 15 ottobre, si è persa. L’unica traccia ad oggi trovata è un cappellino che è stato visto vicino al letto di un torrente. Carla Fredducci nell’agosto 2017 si trovava in vacanza a Bosconero nella Val di Zoldo; esce per un’escursione il 14 agosto durante la quale ha un incidente, lei stessa chiama i soccorsi dando la sua posizione ma non viene ritrovata. Nel settembre 2022 viene dichiarata la morte presunta. Riccardo Tacconi, esperto runner, era in vacanza sul Nevegal con la famiglia. Il 4 gennaio 2019 esce per andare a correre; non vedendolo rientrare i familiari danno immediato allarme ma nonostante le ricerche di lui nessuna traccia. Padre Michele Bottacin originario di Loreggiola (PD) era rientrato in Italia dalla sua missione in Angola il 20 giugno 2002, per trascorrere qualche settimana di vacanza. Durante la sua permanenza in Italia risiedeva presso il convento dei Frati Cappuccini di BL. Era sua consuetudine fare quotidiane e lunghe passeggiate, adorava la montagna. Il 23 luglio del 2002 si è allontanato a bordo di una seicento che viene ritrovata dopo due giorni al passo Cibiana, vicino Pieve di Cadore BL.: di lui nessuna traccia da allora.

Burocrazia italiana

Maino (Lega-LV): «Persone scomparse, anche ai loro familiari arrivate le multe per la mancata vaccinazione anti-Covid. Assurdità provocata dalla burocrazia italiana»

Venezia, 22 aprile 2022 – «In questi giorni, tra le tante multe inviate dal Ministero della Salute per il mancato adempimento dell’obbligo vaccinale Covid per gli over 50, ci sono anche quelle arrivate alle famiglie delle persone scomparse del Veneto, alcune delle quali anche da anni. Un paradosso che, oltre a confermare l’assurdità della burocrazia italiana, rinnova ulteriormente un dolore mai sopito per chi, da tempo, non ha mai smesso di cercare e soffrire per i propri cari». Lo rende noto il consigliere regionale Silvia Maino (Intergruppo Lega-Liga Veneto).
«C’è il caso di una donna, per esempio, che si è vista recapitare la sanzione per il figlio scomparso dal 1995. O chi, come un’altra signora il cui marito è sparito nel nulla nel 2015, ha ricevuto a nome del coniuge due avvisi di mancata vaccinazione. Per ognuna di queste persone, ricevere comunicazioni simili vuol dire, ogni volta, risvegliare una grande sofferenza, oltre al dover risolvere l’ennesimo pasticcio burocratico. Ho già predisposto, al riguardo, un progetto di legge statale per dimezzare a 5 anni la dichiarazione di morte delle persone scomparse e permettere alle famiglie di andare avanti. Purtroppo i lunghi tempi attuali fanno sì che i familiari debbano ogni giorno scontrarsi con grandi ostacoli, primo fra tutti la tutela della privacy delle persone scomparse. Un eccesso di tutela che, in questo caso, rende impossibile superare assurdità burocratiche come, appunto, la comunicazione alle ULSS di riferimento delle generalità di chi è sparito nel nulla. Da tempo l’associazione Penelope, che segue le famiglie piombate in quest’incubo, denuncia al Garante per la privacy questa situazione. Mi auguro che, se non altro, l’assurdità di queste lettere possa servire a porre attenzione sul dramma che i familiari di scomparsi vivono ogni giorno».

Prova articolo

0

Settembre 2024

Lun Mar Mer Gio Ven Sab Dom
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30

 

RICHIEDE

di essere ammesso/a in qualità di SOCIO/A ORDINARIO/A dell’Associazione Penelope Veneto OdV del quale dichiara di condividere gli scopi sociali; dichiara altresì di conoscere le norme statutarie e di accettarle in pieno.

 Il/la sottoscritto/a dichiara di aver preso visione dei diritti e delle informazioni previsti dagli artt. 13 e 14 del Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali, di cui all’allegata informativa sul trattamento dei dati personali e consente l’utilizzo dei propri dati per la gestione del rapporto connesso alla qualità di socio di Penelope Veneto OdV

  1. PREMESSA

Il Decreto Legislativo 30 Giugno 2003 n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali, si seguito Codice) e successive modificazioni riconosce il diritto alla protezione dei dati personali e prescrive che ogni loro trattamento si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché della dignità delle persone fisiche, con particolare riferimento alla riservatezza ed alla identità personale.

ASSOCIAZIONE PENELOPE VENETO ODV INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ai sensi del REGOLAMENTO (UE) n. 2016/679 e del D. LGS. 30 AGOSTO 2003, n. 196 e successive modificazioni   Titolo predefinito

2.TITOLARE, RESPONSABILE, INCARICATI DEL TRATTAMENTO DEI DATI

In conformità all’art. 13 del citato Codice e all’art. 13 del Reg. (UE) 2016/679, si fornisce la seguente informativa relativa alla raccolta ed al trattamento dei dati personali nell’ambito dell’Associazione Penelope Veneto ODV.

Titolare del trattamento dei dati personali (di seguito Titolare) è Penelope Veneto ODV, nel suo complesso e, per essa, il Presidente Regionale protempore, con sede legale in Bassano del Grappa (VI) in Via Carpellina, 86 – 36061 Bassano del Grappa (VI), Tel. 338 1122653; e-mail: veneto@penelopeitalia.org.

Responsabile del trattamento dei dati è il Presidente protempore dell’associazione Penelope Veneto ODV.

Incaricati del trattamento sono le persone autorizzate al trattamento dei dati personali sotto l’autorità diretta del Titolare o del Responsabile.

  1. FINALITÀ E MODALITÀ DEL TRATTAMENTO DEI DATI

Il trattamento dei dati personali è effettuato da Penelope Veneto ODV per finalità di gestione del rapporto connesso alla qualità di socio ovvero di assolvimento di obblighi derivanti dallo Statuto di Penelope Veneto ODV e da norme di legge o di regolamento. La mancata comunicazione di tali dati personali impedirà l’instaurazione del rapporto associativo.

Si precisa che, ai sensi dell’art. 13 del Reg. (UE) 2016/679, i dati sono conservati in forma tale da consentire l’identificazione dell’interessato per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali sono stati raccolti o successivamente trattati e per le finalità di tutela amministrativa e/o giuridica dell’Associazione.

  1. TIPOLOGIA DEI DATI TRATTATI

Notizie anagrafiche, recapiti telefonici/informatici e fotografie. Tutti i dati sono raccolti e registrati in modo lecito e secondo correttezza per le finalità sopra esplicate.

Si precisa che, ai sensi dell’art. 13 del Reg. (UE) 2016/679, i dati sono conservati in forma tale da consentire l’identificazione dell’interessato per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali sono stati raccolti o successivamente trattati e per le finalità di tutela amministrativa e/o giuridica dell’Associazione

  1. MODALITÀ DI TRATTAMENTO E REQUISITO DEI DATI

I dati personali acquisiti sono raccolti e registrati per scopi determinati, espliciti e legittimi e conservati mediante strumenti manuali e/o informatici, con logiche strettamente correlate alle finalità suddette e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi.

  1. COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE DEI DATI

Il conferimento da parte del socio dei dati personali non contrassegnati da un asterisco ha natura obbligatoria ed è indispensabile in quanto discende dai diritti/doveri conseguenti all’assunzione della qualità di socio. Il mancato conferimento comporta il diniego di iscrizione all’associazione Penelope Veneto ODV.

  1. NATURA DEL CONFERIMENTO DEI DATI ED EVENTUALI CONSEGUENZE DEL RIFIUTO DI RISPONDERE

Il conferimento da parte del socio dei dati personali non contrassegnati da un asterisco ha natura obbligatoria ed è indispensabile in quanto discende dai diritti/doveri conseguenti all’assunzione della qualità di socio. Il mancato conferimento comporta il diniego di iscrizione all’associazione Penelope Veneto ODV.

  1. DIRITTI DELL’INTERESSATO

In ogni momento l’interessato può:

  • revocare il consenso;
  • Notizie anagrafiche, recapiti telefonici/informatici e fotografie. Tutti i dati sono raccolti e registrati in modo lecito e secondo correttezza per le finalità sopra esplicate.
  • richiedere al Titolare o al Responsabile del trattamento, con lettera, l’accesso ai dati personali, la portabilità degli stessi, farli eventualmente aggiornare, integrare, limitare, rettificare o cancellare, chiederne il blocco, opporsi al loro trattamento se trattasi di violazione di legge;
  • proporre reclamo ad un’autorità di controllo.
  1. CONSERVAZIONE DEI DATI

Il periodo di conservazione dei dati personali cessa dopo dieci anni dal termine del rapporto associativo.

Presa visione, presto il mio consenso

[smartslider3 slider=”2″]

Loris Ferro

Loris Ferro

Residente a: Napoli

Scomparso il 13 luglio 2017 da Gemona del Friuli (UD)

Alla data della scomparsa ha 32 anni

Si cerca in Friuli Loris Ferro, scomparso dal Sud Italia il 13 luglio 2017

Appello dei genitori per ritrovare il 32enne scomparso 15 giorni fa da Napoli

Si cerca un ragazzo di 32 anni originario di Lamezia Terme (provincia di Catanzaro) e che i famigliari ritengono possa essersi diretto in Friuli in quanto in passato ha vissuto per una decina di anni a Udine. Loris, hanno riferito i il fratello e la madre alla nota trasmissione di Rai Tre “Chi l’ha visto”, non dà più notizie di sè dal 13 luglio, quando verso le 16 riferì alla madre di essere in autostrada dalle parti di Napoli. Da 15 giorni non si hanno sue notizie, né ha mai comunicato alcuna intenzione in proposito agli amici più stretti. Il giovane, inoltre, si sarebbe allontanato senza portare con sé i farmaci di una terapia quotidiana che stava seguendo. Loris ha gli occhi verdi e i capelli castani. Porta inoltre un tatuaggio sul braccio sinistro raffigurante Bob Marley, alcune altre lettere tatuate sulle dita di una mano destra, un piering sul volto ed è senza metà lobo dell’orecchio sinistro.

  • Home Page
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Mail

Giorgio Maculan

Residente a: Caldogno (VI)

Scomparso il 17 febbraio 2002

da Buenos Aires (Argentina)

Alla data della scomparsa ha 40 anni

Scomparso il 17 febbraio 2002 da Buenos Aires (Argentina)
Età anni 39, altezza 1,75cm, occhi azzurri, capelli castano chiaro, ha una bruciatura sulla gamba destra
Ha vissuto diversi anni a Buenos Aires con la moglie, nel febbraio 2001 fanno rientro in Italia e si stabilizzano a Caldogno (VI)  paese dei genitori.
Fa il rappresentante d’argento in Sud America (Argentina, Uruguay, Cile)
Ha un ufficio a Buenos Aires e quasi ogni mese parte dall’Italia rimanendo fuori per circa 20 giorni.
L’ultima partenza risale al 17 febbraio 2002 dall’aeroporto di Venezia, l’ultima telefonata con la moglie avviene il 5 aprile.
Il 19 maggio la moglie si reca a Buenos Aires e dopo averlo inutilmente cercato, denuncia la scomparsa all’Autorità di Polizia e al Consolato Italiano.
E’ stato visto l’ultima volta in data 8 aprile presso l’abitazione dell’amico Tarino Gianluca  che lo ospitava presso la sua abitazione.

  • Home Page
  • Facebook
  • Whatsapp
  • Mail