Cosa fare quando qualcuno scompare

Premessa
Una persona si considera
scomparsa quando si è allontanata o dileguata dal suo ultimo domicilio o dalla sua residenza o dimora senza fornire indicazioni ed è ingiustificatamente irreperibile.

Cosa fare in caso di persona scomparsa?
Quando una persona risulta ingiustificatamente irreperibile, puoi segnalare un’improvvisa scomparsa, anche telefonicamente ai numeri di emergenza 112 o 113, alle Forze di Polizia.

In caso di segnalazione telefonica, entro 72 ore, è necessario recarsi presso l’ufficio di Polizia o una qualsiasi Stazione Carabinieri per formalizzare la denuncia.
È importante fornire tutte le informazioni utili al ritrovamento della persona scomparsa:

  • descrizione accurata (altezza, peso, colore occhi, capelli, uso di occhiali, lenti a contatto, ecc.)
  • stato di salute, assunzione di farmaci, consumatore di alcol o stupefacenti
  • numero di telefono dello scomparso e account dei social utilizzati
  • ultimo contatto e notizie su eventuali ultime attività/impegni
  • se, noto, abbigliamento al momento della scomparsa

Cosa succede dopo una denuncia di scomparsa?
A seguito della denuncia, la Forza di Polizia ne dà immediata comunicazione al Prefetto per il tempestivo e diretto coinvolgimento del Commissario Straordinario per le persone scomparse e per le iniziative di competenza, da intraprendere anche con il concorso degli enti locali, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e del sistema di protezione civile, delle associazioni del volontariato sociale e di altri enti, anche privati, attivi nel territorio.

Laddove vi sia incertezza sulle ragioni della scomparsa di una persona, la segnalazione della denuncia viene spedita alla Procura competente; il Pubblico ministero valuterà la fondatezza della dichiarazione e se lo riterrà opportuno la iscriverà tra le notizie di reato, dando così inizio, con apertura di un fascicolo, alle indagini preliminari. Le Forze dell’ordine preposte proveranno a cercare indizi sulla persona scomparsa, informazioni e prove per rintracciarla e, se necessario, metterla in salvo.
Nell’ambito delle iniziative di propria competenza, il  Prefetto valuta, sentiti l’Autorità Giudiziaria e i familiari della persona scomparsa, anche l’eventuale coinvolgimento degli organi di informazione, televisive e radiofoniche.

Come seguire le ricerche della persona scomparsa o le eventuali indagini?
Nella fase delle ricerche della persona scomparsa, il familiare avente diritto può assumere informazioni e/o interloquire con i soggetti impegnati nelle ricerche nelle forme e secondo le modalità previste dal Piano Provinciale di riferimento.

Nella eventuale fase delle indagini, il familiare avente diritto può assumere informazioni e/o interloquire con gli organi inquirenti sia personalmente che, preferibilmente, a mezzo di un legale di fiducia.

Chi si occupa delle persone scomparse?
Il Commissario straordinario del Governo per le persone scomparse assicura il coordinamento tra le amministrazioni statali competenti in materia, monitora l’attività delle istituzioni e degli altri soggetti impegnati a fronteggiare il fenomeno, favorisce il confronto tra i dati a carattere nazionale sulle persone scomparse.

Quando una persona è scomparsa da due anni e non ha più dato sue notizie ai suoi familiari, cosa si può chiedere al tribunale competente?
Dopo due anni dal giorno a cui risale l’ultima notizia è prevista la possibilità della formale dichiarazione di assenza da parte del tribunale su domanda dei presunti successori legittimi e di chiunque ragionevolmente creda di avere sui beni dello scomparso diritti dipendenti dalla morte di lui.

Quando una persona è scomparsa da dieci anni e non ha più dato sue notizie ai suoi familiari, cosa si può chiedere al tribunale competente?
Quando sono trascorsi dieci anni dal giorno a cui risale l’ultima notizia dello scomparso, il Tribunale può dichiarare con sentenza la morte presunta. La dichiarazione di morte presunta produce gli stessi effetti della morte naturale, a partire dal giorno in cui risale l’ultima notizia certa dell’esistenza in vita dell’assente. In particolare, si apre la successione e coloro che avevano il possesso temporaneo dei beni dell’assente possono disporre liberamente di tali beni, mentre i debitori di colui che è stato dichiarato morto presunto sono definitivamente liberati dalle obbligazioni che avevano nei suoi confronti.